Decreto Ristori

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Decreto Ristori

In data 28 ottobre 2020 è stato pubblicato sulla G.U il Decreto Legge n. 269 (Decreto Ristori) contenente misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 ed in particolare, misure di sostegno economico per le attività che hanno subito uno stop a causa delle misure anti-Covid previste dal Dpcm del 24 ottobre 2020.

Approfondiremo di seguito le tematiche più vicine alle nostre competenze, restando a disposizione per tutti i chiarimenti necessari.

Sostegno alle imprese e all’economie

Titolo I (artt.1-10)

  • Contributo a fondo perduto per operatori Iva dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive. È riconosciuto ai soggetti titolari di partita iva attiva al 25 ottobre 2020 che dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 1 del decreto in oggetto. Il ristoro spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Spetta anche in assenza della riduzione del fatturato ai soggetti riportati nell’Allegato 1 che hanno attivato la partita iva a partire dall’1 gennaio 2019. Per la determinazione del contributo bisogna distinguere:
  • soggetti con ricavi inferiori a 5 milioni di euro;
  • soggetti con ricavi superiori. Questi ultimi prima non erano ricompresi e per tali soggetti il ristoro è pari al 10% della differenza di ricavi tra aprile 2019 e aprile 2020.

Per i soggetti con ricavi inferiori a 5 milioni bisogna ulteriormente distinguere:

  1. coloro che hanno già beneficiato del contributo entro il mese di agosto 2020→ si vedranno accreditato automaticamente il ristoro entro il 15 novembre (condizione indispensabile è che l’attività prevalente sia una di quelle riferite ai codici ATECO sotto elencati);
  2. coloro che lo richiedono per la prima volta→ dovranno presentare istanza telematica e riceveranno l’accredito entro il 15 dicembre. Per presentare l’stanza telematica si attende però un decreto.

Il riferimento del calo di fatturato di due terzi è sempre aprile 2020 rispetto aprile 2019. A chi ha iniziato l’attività dal 1 gennaio 2019 spetta indipendentemente dal calo del fatturato.

Il calcolo del contributo avviene mediante applicazione di un coefficiente che va dal 100% al 400% diversificato a seconda del codice ATECO applicato all’importo risultante dal calcolo previsto per i contributi corrisposti il mese di maggio che ricordiamo veniva determinato applicando una diversa percentuale alla differenza tra l’importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile 2019. Più precisamente:

  • il 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro;
  • il 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di 1.000.000 di euro;
  • il 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non l’importo di 5.000.000 euro.

Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore ad euro 1.000,00 per le persone fisiche ed euro 2.00,00 per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Codice ATECO Percentuale contributo a fondo perduto
493210 – Trasporto con taxi 100,00%
493220 – Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente 100,00%
493901 – Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano 200,00%
551000 – Alberghi 150,00%
552010 – Villaggi turistici 150,00%
552020 – Ostelli della gioventù 150,00%
552030 – Rifugi di montagna 150,00%
552040 – Colonie marine e montane 150,00%
552051 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence 150,00%
552052 – Attivita’ di alloggio connesse alle aziende agricole 150,00%
553000 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 150,00%
559020 – Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero 150,00%
561011-Ristorazione con somministrazione 200,00%
561012-Attivita’ di ristorazione connesse alle aziende agricole 200,00%
561030-Gelaterie e pasticcerie 150,00%
561041-Gelaterie e pasticcerie ambulanti 150,00%
561042-Ristorazione ambulante 200,00%
561050-Ristorazione su treni e navi 200,00%
562100-Catering per eventi, banqueting 200,00%
563000-Bar e altri esercizi simili senza cucina 150,00%
591300 – Attivita’ di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi 200,00%
591400-Attivita’ di proiezione cinematografica 200,00%
749094 – Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport 200,00%
773994 – Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi 200,00%
799011 – Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento 200,00%
799019 – Altri servizi di prenotazione e altre attivita’ di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca 200,00%
799020 – Attivita’ delle guide e degli accompagnatori turistici 200,00%
823000-Organizzazione di convegni e fiere 200,00%
855209 – Altra formazione culturale 200,00%
900101 – Attivita’ nel campo della recitazione 200,00%
900109 – Altre rappresentazioni artistiche 200,00%
900201 – Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli 200,00%
900209 – Altre attivita’ di supporto alle rappresentazioni artistiche 200,00%
900309 – Altre creazioni artistiche e letterarie 200,00%
900400-Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche 200,00%
920009 – Altre attivita’ connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) 200,00%
931110-Gestione di stadi 200,00%
931120-Gestione di piscine 200,00%
931130-Gestione di impianti sportivi polivalenti 200,00%
931190-Gestione di altri impianti sportivi 200,00%
931200-Attivita’ di club sportivi 200,00%
931300-Gestione di palestre 200,00%
931910-Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi 200,00%
931999-Altre attivita’ sportive nca 200,00%
932100-Parchi di divertimento e parchi tematici 200,00%
932910-Discoteche, sale da ballo night-club e simili 400,00%
932930-Sale giochi e biliardi 200,00%
932990-Altre attivita’ di intrattenimento e di divertimento nca 200,00%
949920 – Attivita’ di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby 200,00%
949990 – Attivita’ di altre organizzazioni associative nca 200,00%
960410-Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) 200,00%
960420- Stabilimenti termali 200,00%
960905-Organizzazioni di feste e cerimonie 200,00%
  • Fondo per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche.

Si dovrà possedere una partita iva attiva alla data del 25 ottobre 2020. Attivazioni successive non consentiranno l’accesso al contributo. Le sportive che hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio riceveranno l’accredito diretto sul conto corrente; solo le sportive che non hanno già richiesto il contributo sulla base delle precedenti norme emergenziali dovranno ripresentare la domanda la cui quantificazione avverrà sulla base dei criteri indicati dall’articolo 25 D.L. 34/2020.

Sempre per le attività indicate dai codici Ateco espressamente elencati è previsto un credito di imposta sugli affitti per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Viene eliminato ogni requisito di accesso in funzione del volume dei ricavi. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.

  • Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda. Per le imprese operanti dei settori riportati nella tabella di cui sopra, indipendentemente dal volume dei ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente, il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, spetta con riferimento a ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
  • Cancellazione della seconda rata IMU. Non è dovuta la seconda rata IMU per gli immobili e relative pertinenze in cui si svolgono le attività indicate nella tabella di cui sopra a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Disposizioni in materia di lavoro

Titolo II (artt.11-17)

  • Cassa Integrazione. Viene prorogata la cassa integrazione per altre 6 settimane che si aggiungono alle 36 già previste per la cassa integrazione per coronavirus dall’inizio dell’emergenza. Sono accessibili dal 16 novembre e fino al 31 gennaio 2020 in due casi:
  • datori di lavoro ai quali siano state già autorizzate le ultime 9 settimane previste dal Decreto Agosto;
  • datori di lavoro appartenenti ai settori interessati dai provvedimenti che dispongono la chiusura o la limitazione delle attività economiche e produttive per contrastare l’emergenza coronavirus.
  • Blocco licenziamenti. La proroga con il decreto Ristori estende il blocco dei licenziamenti  fino al 31 gennaio 2021 che va di pari passo alle 6 settimane di cassa integrazione.
  • Sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi INAIL. Sono sospesi i contributi previdenziali, assistenziali e INAIL del mese di novembre 2020 solo per i datori di lavoro le cui attività rientrano in quelle in elenco nell’Allegato 1, andranno versati in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione fino ad un massimo di 4 rate mensili d i pari importo con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021.
  • Nuove indennità per i lavoratori dello spettacolo. Bonus di 1000,00 euro verrà erogato dall’INPS ed i pagamenti arriveranno in automatico per chi li ha percepiti nei mesi precedenti, diversamente dovrà essere presentata apposita domanda. I requisiti sono i medesimi dei decreti precedenti.

Lo Studio resta a disposizione per fornire eventuali chiarimenti e/o delucidazioni su quanto sopra esposto.

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